Operaio di 23 anni muore stritolato in un compattatore, risucchiato dalla bocca di aspirazione del macchinario trita rifiuti

Per disincastrare il corpo straziato sono intervenuti i vigili del fuoco di Milano

Operaio di 23 anni muore stritolato in un compattatore, risucchiato dalla bocca di aspirazione del macchinario trita rifiuti

di Redazione web

Un operaio di 23 anni è morto nella notte in un incidente sul lavoro che si è verificato a Cusago, nel Milanese. Il giovane, di origine egiziana, addetto in un'azienda di lavorazione dei rifiuti, per cause ancora da accertare è rimasto stritolato in un compattatore. Inutili i soccorsi del 118. Per disincastrare il corpo straziato sono intervenuti i vigili del fuoco di Milano.

L'incidente mortale è avvenuto alle 23.30 nella ditta Convertini srl, un'impresa di stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali che opera attività di selezione e riciclo di materiali, e che è situata in corso Europa 72 a Cusago (Milano). Secondo le prime informazioni, riferite dai Vigili del Fuoco di Milano e Corbetta (Milano) intervenuti sul posto «il 23enne stava lavorando sul ciglio del compattatore quando, per motivi ancora da chiarire appieno, è stato risucchiato dalla bocca di aspirazione del macchinario trita rifiuti».

In azienda sono giunti anche i Carabinieri della compagnia di Corsico e l'Ats. 

Solo venerdì un altro ragazzo, Manuel Cavanna, della stessa età ha perso la vita in un altro incidente sul lavoro a Montepulciano, nel Senese. L'infortunio si è verificato alle 12.51 in località Tre Berte. Il giovane, originario dell'Aretino, lavorava come operaio per una ditta esterna all'autocarrozzeria ed è stato colpito al petto da un tubolare in ferro.


Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Aprile 2024, 11:05
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